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Cos’è la crittografia e perché è così importante

Se la cybersecurity è una catena, la crittografia è uno degli anelli principali. In questo articolo analizzeremo come funziona, perché aiuta a resistere agli attacchi informatici, esempi e buone pratiche

 

In un mondo fortemente digitalizzato come quello attuale, furti ed estorsioni di dati sono, come purtroppo sappiamo bene, all’ordine del giorno.
In questo contesto, la crittografia è uno strumento indispensabile per garantire la privacy e la sicurezza ai dati personali. Il termine, infatti, significa letteralmente “scrittura nascosta” e si tratta della scienza che racchiude i metodi per rendere un dato incomprensibile a soggetti non autorizzati a leggerlo.

È bene sottolineare che, nonostante la crittografia sia una condizione necessaria alla cyber security, non è un modo per proteggersi dagli attacchi informatici, bensì una tecnica per rendere i dati totalmente privi di ogni utilità qualora qualcuno ne entrasse in possesso indebitamente.

Cos’è la crittografia e a cosa serve

La crittografia è alla base della sicurezza dei dati. È infatti il modo più efficiente per impedire che le informazioni rubate da un computer vengano lette e per tenere i dati al sicuro a fronte di un attacco informatico.

Gli elementi che permettono di crittografare i dati sono due: l’algoritmo di cifratura e la chiave di decodifica. L’obiettivo è rendere le informazioni leggibili e decifrabili solo da chi è in possesso della chiave e inutilizzabili invece per tutti coloro che non dispongono dell’autorizzazione.

Attraverso un software di cifratura i dati inviati vengono quindi resi illeggibili e, solo con una chiave criptografica, ovvero un set di valori matematici concordati tra mittente e destinatario, il testo torna nuovamente leggibile.
Ovviamente più sarà complessa la chiave criptografica e più sicuro sarà la crittografia.

Le tecniche più comuni della crittografia

Le tecniche più comuni per criptare i dati sono due, la crittografia simmetrica e quella asimmetrica, vediamo nel dettaglio per cosa si differenziano.

  • Nella crittografia simmetrica la chiave utilizzata per la crittografia è la stessa del decriptaggio, il che rende il sistema ideale per singoli utenti e sistemi chiusi. In caso contrario è necessario inviare la chiave al destinatario, così facendo però c’è il rischio che venga compromessa se intercettata da una terza parte.
  • Nella crittografia asimmetrica invece si utilizzano due chiavi diverse, una pubblica e una privata che presentano tra loro un collegamento matematico. La chiave privata è tenuta segreta dal proprietario, mentre quella pubblica viene condivisa tra i destinatari autorizzati. Questa tecnica è stata concepita per eludere i rischi connessi alla trasmissione delle chiavi, in quanto quella pubblica distribuita non è sufficiente per decriptare il contenuto protetto.

I vantaggi della crittografia

Viviamo in un’epoca in cui i dati sono considerati il nuovo petrolio ed è quindi prioritario fare di tutto per proteggerli.

Affidarsi alle tecniche di crittografia significa beneficiare di numerosi vantaggi che possono aumentare il livello di sicurezza di un’azienda.

  • La crittografia innanzitutto garantisce l’integrità e l’autenticità dei dati, tutelando così privacy e contenuto.
  • Consente di rispettare le normative ed essere conformi al GDPR. Molti settori hanno severe normative sul modo in cui i dati devono essere utilizzati e archiviati. La crittografia consente alle organizzazioni di rispettare tali standard.
  • Protegge i dati nel passaggio tra dispositivi. Tutti noi al lavoro utilizziamo più dispositivi e il passaggio di documenti tra questi può comportare dei rischi che, grazie alla crittografia, si riducono.
  • Protegge gli uffici. Il lavoro da remoto ha portato numerosi benefici, lo sappiamo. Tuttavia, l’accesso ai documenti da più ubicazioni ha causato, d’altra parte, anche un aumento dei rischi. Lavorare da remoto con documenti criptati è sicuramente più sicuro.
  • Protegge dalla doppia estorsione. Una volta che gli hacker avranno attaccato il vostro sistema, non sarà più sufficiente avere un backup dei dati, perché passeranno alla seconda estorsione, ovvero vi minacceranno di diffondere in rete tutti i vostri dati. Se questi saranno criptati, l’hacker non potrà estorcervi alcun pagamento.

Conclusioni

La crittografia non è certo la soluzioni a tutti i problemi di sicurezza informatica, ma se applicata in modo corretto e in combinazione con altre strategie di cyber security, è in grado di contribuire alla tutela dei dati aziendali.

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