L’importanza del cablaggio strutturato per le reti informatiche

03/12/2021
Networking & Data Center

Cos’è il cablaggio strutturato

Con il termine cablaggio si fa riferimento a un’infrastruttura formata da impianti fisici (cavi, connettori, permutatori, infrastrutture di supporto) che permettono l’interconnessione tra i reparti di un’azienda formata da uno o più edifici, per la realizzazione di una rete che a seconda delle esigenze, può essere elettrica, telefonica o informatica.

Il cablaggio strutturato è proprio degli uffici moderni e si offre come sistema di realizzazione delle reti, concepito allo scopo di integrare, all’interno di un edificio, i vari apparati di comunicazione: le reti di calcolatori, i terminali telefonici, gli impianti di videosorveglianza, di controllo degli accessi per l’apertura delle porte, etc etc.
Il cablaggio strutturato è, in sintesi, l’insieme di tutti i componenti passivi (cavi, connettori, prese, armadi di rete, etc.) necessari alla realizzazione di una rete informatica.

Tipologie di reti

Quando si parla di cablaggio delle reti informatiche in ambito aziendale, di solito ci si riferisce a reti locali chiuse o LAN. Si possono cablare anche edifici molto distanti tra loro con le cosiddette reti MAN.

Nello specifico queste due tipologie di reti fanno riferimento a:

La LAN (Local Area Network) è generalmente riferita a un singolo edificio e prevede un’estensione non superiore a 1-2 Km . In una rete LAN di un edificio, il cablaggio strutturato è organizzato per livelli.
La MAN (Metropolitan Area Network) copre maggiori estensioni rispetto alla LAN e prevede dimensioni cittadine dai 20 ai 100 Km. Questo tipo di estensione di rete consente alle organizzazioni di continuare ad utilizzare i loro sistemi LAN su Ethernet in diverse posizioni all’interno di un’ampia area metropolitana.

Architettura del cablaggio

La fase iniziale di progettazione di un cablaggio strutturato è fondamentale per definirne le componenti, le dimensioni dell’impianto e il modello di architettura delle reti.
Di quest’ultimo esistono tre tipologie principali.

1) Reti ad Anello. Come suggerito dal nome, sono caratterizzate da un anello continuo che passa attraverso ogni dispositivo. Questo vuol dire che i dati provenienti da un dispositivo sono visibili da tutti.

2) Reti a Bus. Questa rete collega i dispositivi per tutta la lunghezza del cavo che è, essenzialmente, un collegamento per trasmissione ad alta velocità. I dispositivi possono essere rimossi dal bus senza disabilitare il resto del sistema. Un esempio di rete a bus è l’Ethernet.

3) Reti a Stella. Queste reti prevedono molti collegamenti punto a punto che si irradiano dall’apparato centrale. I dispositivi collegati in una rete a stella possono essere aggiunti o rimossi facilmente senza disturbare il resto della rete. Questa è senza dubbio la soluzione più utilizzata per l’ampia versatilità consentita.

Tipologie di cavi usati negli impianti di cablaggio strutturato

Un impianto di cablaggio strutturato si realizza attraverso diverse tipologie di cavi.

Gli apparati collegati a una rete e i carichi di comunicazione che questi impongono, sono fattori chiave per scegliere quelli più indicati.
Due sono le tipologie che ad oggi vengono utilizzate per la maggiore, ovvero, i cavi in rame e quelli in fibra ottica.

I cavi in rame si contraddistinguono per un’elevata conducibilità sia elettrica sia termica. In virtù di queste caratteristiche sono tra i materiali più usati negli impianti di cablaggio strutturato.
I cavi in fibra ottica nascono come risposta alle attuali esigenze richieste daInternet, ovvero quelle di scambiare un’immensa mole di dati a grandi distanze e, soprattutto, ad altissima velocità.

Vantaggi della fibra ottica nel cablaggio strutturato

Oggi come oggi, in ogni angolo del mondo la fibra ottica costituisce la principale tecnologia su cui viaggia la maggioranza delle informazioni Internet oltre che delle conversazioni telefoniche e dei segnali televisivi. Allo stato attuale l’upgrade alla fibra ottica rappresenta un eccellente investimento per ottimizzare le proprie infrastrutture IT.

I vantaggi che un’impresa può ottenere dall’adozione della fibra ottica nei rispettivi impianti di cablaggio strutturato sono svariati e tutti importanti.
Il guadagno è innanzitutto in termini di velocità, aspetto di particolare rilievo per favorire la produttività aziendale.
Con la fibra ottica si possono raggiungere distanze di gran lunga maggiori rispetto ai collegamenti in rame, realizzando dorsali fino a 100 km.
Nel ventaglio dei benefici rientra poi l’affidabilità. La fibra ottica è molto più stabile rispetto ai cavi in rame e meno suscettibile alle interferenze antropiche ed elettriche.
Altro significativo vantaggio garantito dagli impianti di cablaggio strutturato basati su fibra ottica riguarda la larghezza di banda significativamente superiore che può risultare molto utile per operazioni quali le videoconferenze, il file sharing e lo streaming, contesti sempre più frequenti nell’era dello Smart Working.

Se ne deduce che sul lungo termine puntare su impianti di cablaggio strutturato basati sulla fibra ottica appaia come una scelta più che valida per ottimizzare l’ecosistema IT di una impresa.

L’importanza di un cablaggio strutturato

Utilizzare un cablaggio strutturato significa avvalersi di una delle migliori tecnologie attualmente disponibili. Oggi la trasmissione di informazioni è essenziale per lo svolgimento di qualsiasi tipo di attività ed è evidente come siano necessarie delle strutture tecniche e tecnologiche all’avanguardia che garantiscano prestazioni eccellenti e livelli di sicurezza superiori a quelli dei comuni sistemi di comunicazione (come ad esempio le reti wireless).

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